alex85 ha scritto:
La serata è stata interessante e fruibile anche per i non praticanti, la mia ragazza mi è testimone ( Grazie Capozzi, è la prima serata alpinistica da cui esce dicendo che si è proprio divertita). Prima di iniziare è stato proiettato il video peuterey la blanche del 1977. Il filmato era fantastico, discesa della cresta di peuterey con gli sci e concatenamento con la nord della blanche ad opera di Patrick Vallençant ed Anselme Baud. A seguire breve commento di Capozzi e soci che non avevano mai visto prima il filmato in vesione integrale. Commento di Capozzi: "Quanta neve che c'era una volta! Trovarle adesso quelle condizioni...". Poi i tre (Capozzi, Rolli, Civra) hanno spiegato un po' la loro attività nel massiccio del bianco e hanno fatto qualche discorso generale sullo sci ripido e sui rischi connessi a questa pratica. A seguire proiezione di un loro filmato in cui spiegavano gli stessi temi prima esposti e illustravano l'attività con le foto che potete trovare sul sito di Capozzi. Questa parte è stata utile per chi di sci ripido non ne sapeva nulla ma per me è stata un po' noiosa. Troppa insistenza sulla differenza tra freeride, ripido e sci estremo. Cose già sentite e risentite. Poi proiezione di 2 filmati (
http://vimeo.com/11374353 e
http://vimeo.com/12465276) con relativi commenti. I filmati sono ben fatti e li avevo già visti una decina di volte ma vederli su di uno schermo cinematografico gli ha aggiunto ulteriore bellezza. La parte finale riservata alle domande è stata rovinata dal classico vecchietto con patacca del cai che ci ha tenuto a sottolineare con un inutile e penoso discorso che lo sci estremo è un'attività pericolosa e sconsigliabile a tutti e che fare serate del genere può invogliare la gente a cercare di ammazzarsi. Nel caso Capozzi legga ci tengo a dirgli che la mentalità a Bergamo è decisamente più aperta di quella del vecchietto suddetto e che di ripido, nel nostro piccolo, ne facciamo anche qui. Per concludere farei i complimenti a Capozzi e soci per aver organizzato una bella serata e per essere riuscito a farsi capire con molta chiarezza anche dai non conoscitori della disciplina. Complimenti anche per aver ben gestito la tensione, ben evidente, che gli dava parlare di fronte al pubblico.
Qualcuno ha detto al vecchietto pataccato di ricordarsi di dire in giro che non si deve vedere il telegiornale?
Altrimenti la gente poi ammazza il vicino...
... e quella sì che è un'attività pericolosa
io ho visto invece Simone Moro a pracatinat
niente scivolamenti, ma davvero quell'uomo ha qlc che pochi altri hanno!