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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Canale N Cristallo
MessaggioInviato: 13/05/2009, 20:30 
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Iscritto il: 07/05/2009, 12:49
Messaggi: 2008
Località: Dolomiti (ogni tanto anche altri bei posti con belle montagne alte piene di powder)
Relazione della gita del 14/03/2009

Sabato ho nuovamente avuto il piacere di fare una bellissima gita con Joseph, compare d’avventura conosciuto solo quest’anno ma pare che la piccola squadra funzioni alla perfezione…
dopo mille mail di venerdi pomeriggio su dove andare….a nord no che ha fatto vento…meglio a sud…almeno trasforma…. …..si potrebbe fare la Val dei Cantoni…addirittura con bivacco al Vazzoler…. ma occhio che farà caldo e può venir giù tanta roba……ed è stata sconsigliata da più di qualcuno più esperto di noi…quindi si pensa al piano B…traversata Marmolada? Oppure qua…..oppure là……
Poi, dopo la telefonata con Francesco Fazzi (forte guida alpina di BL/Zoldo) che mi aveva detto che a nord del Cristallo c’era ancora un po’ di polvere, abbiamo optato per il canale N del Cristallo, una meta in agenda da tempo…..rimandata a gennaio per varie vicissitudini (ma quel giorno il ripiego in Val Cristallino non è stato per niente brutto comunque)….tra l’altro si prevedeva una salita al buio e un bivacco al freddo…..e invece siamo finiti comodi comodi a casa di Joseph a Misurina……ma anche la Val dei Cantoni è in agenda e quindi prima o poi si farà……
Ovviamente chi aveva voglia di fare la salita da sud per quel budello che parte dal Rif. Son Forca, fa un traverso assurdo in posti pericolosissimi e poi va su stretto e praticamente verticale e sotto c’è il saltone di roccia? Nessuno…..
e neanche di partire dal basso e fare tutta la Val Fonda…
quindi? Ovvio…..siamo saliti a Staunies con la seggiovia e siamo scesi in Val Fonda facendo Staunies Nord, che tra l’altro Joseph non aveva mai fatto (così ha completato il trittico…ecco….contento? uffff!!!!!!……a me ste cose……)

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Ormai mi conoscete quindi non mi dilungo sul fatto che a me alla fine Staunies nord come discesa non piace più di tanto (comunque ambiente spettacolare, vedi poi anche le cornici nella foto, sembrano meringhe da mangiare) però è molto utile appunto per arrivare in Val Fonda da dove si può partire per fare altre cose, anche più larghe e più divertenti (secondo me). Siamo infatti risaliti verso il Passo del Cristallo, facendo a piedi il solito canalino che immette sui bei pendii soprastanti, dove lo scenario è incantevole…
Subito abbiamo visto che 4 scialpinisti stavano salendo il canale Vallencant da N…..forse l’accesso dalla ferrata quest’anno è troppo complicato? Ho visto oggi su the top che uno dei 4 era Salvatore, conosciuto l’anno scorso in Marmolada, persona di grande esperienza…complimenti a lui!

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Anche se un po’ invogliati dalla loro traccia noi abbiamo continuato verso il “nostro” canale, anche perché dalla parete di dx del Vallencant che era al sole già cominciava a scaricare parecchio, mentre dall’altra parte le condizioni sembravano più sicure…
Deviando dalla traccia principale ho cominciato la vera fatica di giornata, visto che bisognava tracciare e la split affondava di circa 20 cm ad ogni passo (ma visto che era così bella morbida già pregustavo la discesa)…..magari la prossima volta spero che il mio “perfetto” compare mi dia qualche cambio…..

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La pendenza aumenta costantemente e il canale si restringe ma con le condizioni che abbiamo trovato uno bravo in salita credo possa arrivare in cima pellando….io con la split e i rampanti montati fissi sono arrivato a tre quarti o forse un po’ + in alto….poi mi sono arreso e ho fatto come Joseph….ancora una volta tutto sul groppone e su a piedi…..

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Anche questa volta tanta fatica, essendo solo in due e si sprofondava minimo alla caviglia massimo al ginocchio…..davvero duretta……
In cima c’è un bel cornicione….non proprio rassicurante visto che l’ultima mezz’ora buona la si fa “sotto tiro”….poi si arriva su e bisogna farsi spazio…perché non ce n’è!

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In cima abbiamo constatato che la scelta di salire da N è stata giusta anche perché a Sud non aveva trasformato (almeno in alto) e sarebbe stato molto più pericoloso e probabilmente anche + faticoso…..tra l’altro salendo da N abbiamo potuto valutare qualità e sicurezza della neve….che in alcuni tratti era sempre soffice ma abbastanza “lastronata”….ho scavato un buco per vedere un po’ i profili e mi è sembrato che ci fosse buona coesione….perlomeno sul metro superficiale…..poi sotto chissà….ce ne saranno tre e passa…………..comunque nessun indizio di instabilità né in salita ne in discesa….in cima ho anche rotto un po’ di cornice che non era dura ma non dava l’impressione di essere troppo fragile…….
La discesa è stata bellissima, il primo pezzo di canale è un po’strettino ma ben sciabile, poi si possonofare bei curvoni …..purtroppo eravamo molto stanchi ma sono riuscito a mollarla quasi come si deve….abbiamo trovato polvere (ovviamente non da urlo, c’era anche qualche tratto con crostina da vento ma non robe schifossime….con la tavola mi sono divertito sempre…la venture poi spacca praticamente tutto, sembra un panzer…..) fino in val fonda là poi c’erano tante traccee neve un po’cotta…

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In basso c’è talmente tanta neve che si passa sulla traccia bassa sul torrente (mai visto!)
Ciliegina sulla torta: trovato subito un passaggio da un simpatico fondista col pick up (pork! Come al solito mi sono dimenticato il nome……forse Joseph si ricorda…) che per una modica birra offerta ci ha portato fino a Rio Gere…Grazie ancora!


Scheda tecnica

Caratteristiche generali: grandiosa traversata da Cortina al Ponte della Magrogna (vicino a Carbonin). Sfruttando gli impianti si fanno 1000 m di salita e 2500 di discesa, lungo due ripidi canali e la favolosa Val Fonda, nel grandioso contesto del gruppo del Cristallo-Popena-Cristallino, tra Cortina e Misurina, un altro dei luoghi più belli delle Dolomiti.

Gruppo Montuoso: Cristallo (Cortina d’Ampezzo).
Accesso: A 27 fino a Longarone, Cortina d’Ampezzo, seggiovia Rio Gere e seggiovia Staunies per forcella Staunies.
Itinerario di salita: Seggiovia staunies (versante S); Canale N Cristallo: versante N.
Itinerario di discesa: Canale Staunies: versante N. Canale N Cristallo: versante N.
Dislivello salita: Canale N Cristallo: 1000 m (con partenza da quota circa 2000 m in Val Fonda; se si parte dal Ponte della Magrogna e si fa tutta la Valfonda dal basso sono 1500 m.
Dislivello discesa: Staunies N: fino al punto di risalita verso il Canale N Cristallo circa 1000 m; Canale N Cristallo: 1500 m di cui 500 nel canale, 400 nel Plateau del Cristallo, 100 nel canalino di comunicazione con la Val Fonda, 500 in Val Fonda.
Difficoltà salita: OSA
Difficoltà discesa: OSA
Tempo di salita: Da Rio Gere a Staunies con gli impianti circa 30 minuti. I tempi di discesa per Staunies Nord possono variare a seconda delle condizioni della neve e delle capacità tecniche, oltre che dei materiali utilizzati (di norma con la tavola si fa molta meno fatica e si va più veloci), calcolare da 30-45 minuti o anche un po’ di più perché di sicuro ci si ferma a fare foto! La salita da quota 2000 m in Val Fonda in cima al Canale N richiede 3 – 3,5 h.
Periodo consigliato: febbraio - aprile
Bibliografia: Sci Avventura di F. Tremolada
Cartografia: Tabacco foglio n. 3 Cortina

Note: Il canale Staunies Nord, accessibile con la seggiovia, anche se piuttosto ripido (50°) ormai è molto frequentato e spesso si trova neve rovinata dai passaggi. Ovviamente non è consigliabile scendere se c’è troppa neve fresca (rischio di tirar giù tutto e di andar giù con la neve!) o se la neve è troppo dura. In caso si può fare il primo tratto assicurati con la corda alla ringhiera e i ragazzi della seggiovia ve la rimandano giù con l’impianto (magari offrite una birra). E’ anche consigliabile fare un po’ di riscaldamento muscolare prima di scendere in quanto l’esperienza insegna che farlo “a freddo” non è una buona idea. Il canalino dalla Val Fonda al plateau del Passo del Cristallo di solito si fa a piedi con gli sci / la tavola sullo zaino. Il Canale N del Cristallo è sufficientemente largo e non troppo ripido e consente una bella sciata / surfata. La salita, specialmente se si deve tracciare e poi salire a piedi richiede comunque un buon allenamento.
Nel complesso gita a 5 stelle sia dal punto di vista delle discese che del contesto panoramico e sci/sno-alpinistico.

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