Splitboard.it

Zona: Alpi Cozie Occidentali, confine con la Francia
Luogo di partenza: Thures
Quota di partenza: 1580m
Dislivello: 1008
Esposizione: Nord-Ovest
Difficoltà: MS
Fattibilità in snowboard [1-5]: 3
Fattibilità in splitboard [1-5]: 5
Materiale alpinistico necessario: non necessario
Cartina:
Descrizione itinerario:

Accesso auto: da Cesana proseguire verso Bousson, dove si incontra la deviazione per Thures, e si parcheggia negli spiazzi o a bordo strada prima delle case.
Da Thures si segue la stradina , che con qualche saliscendi porta a Ruilles. Qui si attraversa il ponte sul torrente, e si sale sul versante opposto nel rado bosco, o seguendo la pista di fondo, o per i facili pendii, raggiungendo i ruderi della borgata Chabaud.
Il vallone a monte di Chabaud si restringe, inizialmente si segue verso Col Chabaud, per poi abbandonare la pista piegando a sx. Evitare in caso di forte innevamento la salita più diretta per i ripidi pendii nel lariceto, potenzialmente pericolosi. Si aggira invece la montagna fino all'imbocco del vallone per la Dormillouse, e si risalgono i più dolci e aperti pendii del versante Ovest del Giaissez, raggiungendo la dorsale, e quindi facilmente la cima, costituita da due punticine arrotondate, la più alta è quella a sx.

Attenzione a: attenzione agli ultimi 200mt prima della cima in presenza di pendii carichi. Tracciato facile ma parecchio lungo

Metto la mappa qui

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

Data: 27-02-2014
Quota neve: 600m
Meteo: Cielo completamente sereno, in barba al 90% delle previsioni
Tempo impiegato: ho dovuto battere tutto fino in cima, circa 3h e 30
Condizioni itinerario: 20/40cm di farina 00 immacolata, innevamento molto abbondante (ma mai come al NE )
Commenti:

Gita tra alti e bassi.
Condizioni eccezionali di innevamento con 40cm di farina su fondo duro. Ho però dovuto battere traccia fino in cima.
Ambiente canadese, salita decisamente faticosa ma è stata ripagata da una discesa ATOMICA per la prima metà (500mt di dislivello esagerati), poi il calvario tra un pezzo piatto di qualche centinaio di metri di lunghezza (sprofondavo fino alla vita) e il ripetuto zoccolo sotto la tavola (da impazzire, tutte le volte che mi fermavo dovevo slacciarmi la split), in ultimo l'errore di valutazione dell'ultimissimo tratto di discesa che mi ha costretto a ripellare tra imprecazioni e fatica bestiale
Arrivato all'auto ESAUSTO come poche volte... eppure il dislivello non è un gran che.

Aggiungo che il realtà la discesa è meglio farla nel pendio esposto più a nord e maggiormente diretto verso la valle Thures ma le condizioni di innevamento, al limite del precario (sentito assestamenti e visto cadere piccole scariche a sud) mi hanno fatto propendere per questa scelta, inoltre a nord ovest i pendii sono più aperti

Nel complesso comunque una bella gita sfruttando una finestra di bel tempo, a breve le foto

Report completo
http://giulianoboccardi.jimdo.com/2014/ ... di-thures/

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- G i u L i a N o -

ce n'è ce n'è!



Sempre una bella gita il Giassez.

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***IN POWDER WE TRUST***
http://bonattiisgod.blogspot.it

belle immagini delle zone di "casa" peccato che mi sono beccato l'influenza..quella che fa

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

you son of a gun bene! contento che hai trovato mega condizioni!

Bella Giuliano. La prima (dalla gopro sul bastone) e' una fotona!

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saluti!
nico

messo altre foto, buona domenica a tutti...e ai fortunati che oggi vanno su (io lavoro)

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- G i u L i a N o -

Belle foto! Come sempre. Bellissimo posto.