Splitboard.it

Quale split è la più indicata per fare belle gitone da 1500 e più?
non mettiamola sulle misure, il discorso è troppo soggettivo, piuttosto sul peso.
Proposte x un kit tavola+attacchi+scarponi all'insegna della leggerezza insomma (sempre che di leggerezza si possa parlare x ste putrelle)

ps. personalmente accetto ogni compromesso ma non di ingessarmi le caviglie con l'hard

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curvone veloci in un oceano di farina scintillante... non ci sono parole x descrivere la sensazione,
vorresti che non finisse mai - s t o k e ! ! !

ciao fede
l'esperto di riduzione pesi é enry. Lui si sciroppa alquanto dislivello e soprattutto frequenta luoghi severi quindi ti dará buoni consigli.
Opinione mia (che sono un nessuno qualunque) l'allenamento fisico, l'approccio mentale e l'esperienza fanno di piú che alquanti grammi in meno.
Lo scorso anno ho fatto cose con la tavola solid in spalla e scietti che mi vien da pensare che mi drogavo. Quest'anno con meno dislivello nelle gambe, minor esperienza nella testa, ma attrezzatura "scialpinistica oriented" e quindi piú leggera non sono riuscito a realizzare progetti ben meno impegnativi.

Sicuramente due kili in meno si sentono ma quando il risparmio é nell'ordine di una manciata di etti non so se vale la pena sborsare troppi quattrini
(fermo restando che la split É LA SOLUZIONE)

La mia idea é che l'andare ai monti sia una buona soluzione. D'altronde "che te lo dico affare?" Guardando il tuo curriculum, appunto.

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Il tema hardbooting penso sia l'argomento in assoluto al secondo posto dopo: "come va la split in discesa?"

sabato ho fatto 1600 m
domenica 1300 m
il tutto con la venture, che pesa 7,44 kg

tra l'altro sabato ho portato tutto in spalla per l'85% della gita......ma come facevo a sapere che era tutto portante?????
avrei potuto andare con la T6 senza ciaspe ovvero risparmiare più di 2 kg, CHE SONO TANTI!

domenica ho fatto i 1300 m in 2h e 45', comprese numerose pause per cava e metti rampanti, ecc....
in cima stavo quasi dietro a uno con gli sci e gli scarponi di carta velina....

ciò non toglie che con una split solo leggermente più pesante di una tavola intera (mettiamo mezzo kg, 750 g al massimo) ANDREI MOLTO MEGLIO!!!!!!

per la prossima stagione sto valutando la mojo rx, l'atomic o una custom di holzingher.....non credo ci siano altre alternative leggere e performanti

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

alex, sono sicuramente d'accordo quando dici che l'allenamento conta mooolto di più dell'attrezzatura, io però la vedo così:
+ gamba = + dislivello piuttosto che + gamba = + peso che ti puoi trascinare
sabato partenza a 1800, punta a 3200, bivacco a 2900, domenica punta a 3500 e discesone. tra saccoapelo, cibo, pentole e fornello, caldazza, quota e neve sfondosa ho visto le madonne
la mia malolo split è a pezzi, la prossima ho deciso di considerare solo il peso come elemento decisivo.
pensadoci bene x far ripido uso quella intera e nel farinone impianti + swallow
vorrei tra tavola, attacchi e scarponi ridurre un po il peso dai miei attuali 6,5kg (malolo+voilè+ride lx) + 3,5kg (driver x)
ma si può andare in giro con 10kg ai piedi!!!?! ma cosa fanno le ditte?
c'è già nel forum un confronto dei pesi reali dell'attrezzatura degli iscritti?

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Visto che non vuoi sentir parlare della leggerezza di una split con attacchino dynafit e scarpone da scialpinismo dovrai accontentarti di questi: https://www.splitboard.it/forum/viewtopic.php?f=13&t=130

si sono d'accordo con te fede, peró con la scelta che abbiamo al massimo cosa limi: un mezzo kilo per piede?.
ad oggi il materiale ready to go é lo stesso sia che fai 400mt a bordopista che 2500 su un quattromila:
poi come insegna enry se uno ci smanetta qualcosa puó ridurre ancora ma sei sempre al fondo del barile.


----esco un attimo dal thread principale-----
Il problema, a parte la fatica in su, é che la sciata in giú non é cosí sciolta e divertente (e sicura) se hai tanto peso
(come non lo é se hai materiali troppo leggeri: pensa alle tutine con sci in carbonio!?!).

Sui tempi detti da enry:
sarebbe interessante vedere quanto impieghi con attrezzi da skialp "normali", tenendo costante l'itinerario, la neve, e tutte i parametri in gioco. Infine valutare soggettivamente il grado di impegno psico-fisico richiesto. Sarebbe un modo per misurare il gap tra skialp e snowalp (ammesso che esista ).

mezzo kg per piede si sente! e tanto anche!
anche 250 g per piede si sentono

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Concordo in pieno sul fatto che l'allenamento sia la componenete fondamentale, mi capita spesso di fare gite molto lunghe ( domenica salita alla Charbonell oltre 2000 metri di dislivello in giornata con la mia voilè 171 e attacchi Fuse), e vedere i soci con gli sci che a parità di allenamento faticano molto meno, grazie alla maggiore leggerezza dei loro attrezzi, un po' di fastidio me lo crea...quindi vada bene l'allenamento ma se si potessero migliorare i pesi delle splitboard, senza compromettere le prestazioni in discesa non sarebbe male...

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http://aleghefreemountain.blogspot.com/

bisogna anche aggiungere che con la split si fa molta più fatica a tenere di spigolo, quindi anche là sono altre energie sprecate, se poi hai anche la tavola pesante...bello!
durante le ultime 7-8 gite mi sono venuti perfino i crampi ai piedi per tenere sul duro, non avevo voglia di montare subito i rampanti....

con i rampanti spark comunque si va bene....si montano e si tolgono in un attimo.....
però, oltre al fatto che hanno i denti più corti dei voilè (ma tengono bene anche sul durissimo, magari li affilerò ancora un po'...), può capitare in condizioni difficili che con manovre fantozziane (es. voltata che viene male, si scivola e si finisce a pelle di leone faccia a monte) si stacchino.....se succede sul ripido esposto non è bellissimo!

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x osto condizioni della Charbonel, please?

nessuno ha provato ad attaccare l'interfaccia voilè con resine x costruire una split diys?
eliminare 16 bulloni e ragni qualcosa fa, e si potrebbero splittare tavole leggere come la honeycomb della palmer, vapor, t6 ecc.. che non sostengono la splittatura tradizionale a base di trapano viti e bulloni

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