Ciao!
ieri ho testato la mojo nel suo ambiente naturale, lontano da impianti ma tra boschi e pendii immacolati (o quasi).
mi sono associato ad un gruppo del CAI Lecco e siamo rislaiti da San. giacomo per circa 800-900 mt fin sotto il Bardan.
in salita ho tenuto bene la traccia ed il ritmo degli skialpers, anche nelle inersinoi e nei cambi di ritmo e pendenza.
discesa su neve molto bella, molto farinosa sopra il bosco e più pesante dopo prima del paese.
sui tratti immacolati viaggia che è una meraviglia quasi senza difficoltà oggettive, su quelli più tracciati bisgono impegnarsi non poco (ma qui la tavola non ha colpre...è il sottoscritto che ne ha...

)
ho avuto ancora alcune difficoltà nelle curve in front, accentuate in alcuni casi dalla pendenza. forse meglio provare a ridurre l'angolo del back. che dite?
la mojo cmq è un carroarmato, se lanciata non si ferma, taglia la neve con la punta senza esitazioni e galleggia da sola.
bisogna solo lavorare sull'affinamento della sensibilità con gli scarponi hard in un contesto soffice (powder) e non duro come la pista!
ecco alcune foto purtropppo non della discesa