kurtsk8 ha scritto:
Oggi, complice un passaggio in elicottero che ci ha scaricati vicino a una baita in val di Scalve, per tornare a casa ci siamo trovati a fare il Pizzol!
Una salita di mezz'oretta, l'attesa in cima per un po' di luce buona, la scelta del percorso e......
Eh...praticamente una bella parete vergine, duecento metri di dislivello divertenti poi una cristalleria nella valle dell'Asta.
eh che sfiga... che vita grama... ogni tanto bisogna adattarsi.

bravi

cmq secondo me così come tieni i bastoni ti intrigano (giuro non è polemica).
ti fanno rimanere con il busto molto frontale e la gamba davanti per forza di cose rimane più tesa.
su pendii più complessi curvare potrebbe risultare più difficile.
quando non metto i bastoni nello zaino (in previsione di piattoni) li tengo nella mano verso la coda così da poter mantenere le spalle e le braccia in asse con la tavola.
come mai hai scelto questo setting per la discesa?
pura ed innocente curiosità
