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CHIUSAFORTE. Lo sci estivo sul Canin è una realtà. Le grandi nevicate dello scorso inverno stanno facendo riscoprire quella che fino a poche decine d'anni fa era una peculiarità delle Alpi Giulie, dove, a neanche duemila metri di quota, era possibile sciare in piena estate.

Si è ricreato il nevaio del Prevala, che era praticamente scomparso, e non solo è ancora sciabile il canalone dell'Ursic, una specie di paradiso per gli alpinisti, e, come confermano al rifugio Gilberti Irene Pittino e Fabio Tschurwald, la neve che si presenta ben compatta sarà sciabile ancora per diverse settimane.

Proprio come negli anni Settanta quando sul nevaio del Prevala, d'estate, si allenava lo squadrone dello Sci Cai Monte Lussari di Sandro Sandrini, un team dove sono cresciuti Marco Tonazzi, Nadia Bonfini, i fratelli Pufitsch e gli Spaliviero e altri ottimi sciatori come Danilo Roseano.

«Esperienze indimenticabili – ricorda uno di loro, Fabio Tschurwald, che sul finire degli anni Ottanta, nelle vesti di allenatore, con Alex Spaliviero, allestiva il camp delle nuove leve lussarine evitando le costose trasferte sui nevai austriaci o allo Stelvio -, certo ci vorrebbe l'impianto di risalita, ma la neve attuale può essere sfruttata con soddisfazione da chi pratica lo scialpinismo».

E appunto un centinaio di scialpinisti hanno effettuato le loro escursioni nel fine settimana (più quelli presenti sabato, mentre, domenica, le previsioni meteo negative, purtroppo errate, non hanno favorito l'afflusso di turisti sulle pendici del Canin). Da sabato e fino a metà settembre, la telecabina che da Sella Nevea conduce al rifugio Gilberti sarà aperta giornalmente.

E va detto che per poterlo fare Promotur, la settimana scorsa, è stata costretta a far entrare in funzione le pale meccaniche per poter aprire un varco nel muro di neve ancora presente nella parte alta della discesa del Canin, per tutto il tratto a fianco del paretone del Bila Pec. Ciò per realizzare, in ossequio alle norme di sicurezza previste per gli impianti di trasporto a fune, un percorso utilizzabile in caso di necessità.

In quota, dunque, c'è ancora neve sciabile, ma, come sottolinea Fabio Tschurwald, anche i percorsi per le escursioni sull'altopiano carsico del Canin sono perfettamente percorribili, ovviamente con la dovuta attenzione nell'attraversamento di canali dove c'è ancora la neve: utilizzabile anche la via ferrata per salire sul monte Canin.

Bravo Luca, anche se sà un po' di promozione, spero che anche grazie al tuo post qualche persona venga a vedere questa magnifica zona.
A mio parere, nonostante tengano i nevai, forse il miglior modo in questo periodo di apprezzare l'ambiente è con ramponi, picca e via a piedi verso le numerosissime cime, creste e cenge (proprio ieri ero sul ceria merlone).
Cmq la neve è di tutti ed ognuno la usi come preferisce

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saluti!
nico