Un tomawak non lo fermi con niente, chiaro, una scivolata puoi cercare di gestirla come meglio credi. Personalmente la vita cerco di salvarmela così: ginocchia piegate x sollevare la tavola (se la lamina si impunta passi al citato tomawak) la mano dx impugna la picca x la becca e la sx x il manico, becca altezza petto e sopra tutto il peso che riesci a scaricare. Non si pianta ma rallenta x quel che si può. Una volta che hai preso il via non la pianti più, rimbalza.

mmm Ottima cosa quella di concentrare il peso su una, non ci avevo pensato!
In caso di una scivolata di schiena invece si prova a fermarsi con disperati tentativi o anche qui c'è qualche tecnica particolare?

Il problema lo verifico spesso quando mi ritrovo a fare una curva in backside nelle condizioni sopracitate.
Capita infatti che dopo aver effettuato la curva, solitamente saltata visto il contesto, nel momento dell'atterraggio la tavola non si "fermi" ma inizi a derapare e il che non è molto piacevole Come ovviare a questo problema?

Premessa: tutto ciò che segue andrà a riferirsi a discese con neve di tipo beton armé (dove rimane a fatica il segno della lamina) e dalla pendenza sostenuta (diciamo non meno di 45°).

Volevo quindi chiedere a voi che tecnica utilizzavate in queste particolari condizioni e che soluzione potrei provare per annullare questo brutto effetto derapata!

in quelle condizioni su canali di 45° vuol dire esser nel posto sbagliato cosa che può comunque capitare...l'unica cosa è derapare andar a rischiare di ammazzarsi per due curve in quelle condizioni direi che è da evitare...

Osto.. sempre interventi da applauso..!