Le condizioni sono relativamente sicure perché fino ad oggi ha tirato veramente poco vento, cosa assai strana per la nostra zona che è sempre sotto vento dalla Francia.
Salendo il canale finale ci siamo imbattuti in un paio di accumuli di neve farinosa inconsistente, l'ultimo ci ha fermati vuoi per il pericolo che iniziava ad alzarsi oltre l'astina di ragionevole sicurezza vuoi per la stanchezza di entrambi, che ahimé (parlo x me) in questo periodo la forma non è proprio al top.
Le zone più soggette a scariche avevano già purgato abbontantemente, infatti si vede bene la valangona di fondo all'attacco dell'anfiteatro che abbiamo dovuto aggirare x un centinaio di metri per evitare di ravanarci dentro.
Ci è andata di culo che siamo saliti con un socio veramente forte che si è smazzulato 900 metri di battitura dell'anfiteatro. Tra laltro anche da secondi non era banalissimo progredire a causa della farinosità che ad ogni passo in avanti ti faceva arretrare di uno.
Se dovessi rifarla, mi piacerebbe uscire in vetta per vedere il panorama ma per la goduria della discesa basterebbe fare i criceti per i 700/800 m di anfiteatro fino all'impennata finale. Quest'ultima per via delle numerose pietre non è super divertente come sotto...