Partiti sabato pomeriggio da casa, arrivati un po lunghi alla partenza, ci siamo incamminati alle 20.45 sul sentiero per il rif.Denza. Dopo un’ora e trenta eravamo su. Dormito da re nel bivacco invernale.
Partiti alle 5.15
Io con le ciaspole ho faticato un po’ i primi 45 minuti, perché la notte non aveva rigelato, causa copertura nuvolosa, e sfondavo parecchio. Salendo le nubi avvolgevano continuamente la cima, ma arrivati su verso le 9, sole e niente vento!
Siamo saliti dalla normale, qualcuno ha fatto la nord, che però nessuno ha sceso, dicendo che la neve non era buona.
5 alpinisti che sono partiti dal Denza alle 2.15 arrivati alla base della nord (dopo una gran faticata per la crosta non portante) hanno rinunciato.
Solo sci, ero l’unico con la tavola.
Tutti hanno lasciato o messo gli sci alla base della cima. La tavola invece ha voluto godersi la discesa dalla vetta (neve dura ma buona)
Bella discesa, con neve che mollava scendendo di quota.
Nel piano non ho tolto la tavola, e così non ci siamo neppure legati.
C’è da spingere nel finale, ma nulla di tremendo.
Dal rifugio si può scendere ancora inseguendo la neve in un canale che poi incontra il sentiero di rientro, risparmiandosi una quindicina di minuti di scarpinata, ma ostiando ogni volta che si sente la lamina grattare sulla roccia.
Di nuovo tutto in spalla, e giù per un’ora abbondante; sotto la pioggia.
Non ho esperienza, ma l’estetica di questa cima mi ha colpito.
Gran giornata.
Qui gli scatti del mio amico.
https://picasaweb.google.com/114838975001289756103/2012052627Presanella#