Fine settimana Valdostano, decisamente primaverile.
Sabato: Chateau des Dames (3488m)
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Commento file: itinerario, visto dalle piste di cervinia
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Bel canalone di 1300 m circa, estetico e con pendenze tranquille. Parte finale alpinistica (150m) con canale di misto e cresta lunghetta (1 h solo la salita).
Salita tranquilla, traccia ben fatta, non abbiamo mai messo i coltelli. La parte alpinistica è stata un po' più tosta, vuoi la stanchezza accumulata della salita e le condizioni del canale e della cresta non proprio ottimali. Canale secco che scaricava parecchio (visto volare pietre grosse come una zaino!), in certi tratti 2 picche non avrebbero di certo guastato. C'è una corda fissa soprattutto utile in discesa, se si ha un imbrago ci si può assicurare velocemente con un prusik. La cresta è invece più facile, la roccia è guasta e molto sfasciumosa, ma non presenta difficoltà oggettive.
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Commento file: il canale whimper sotto il castelletto medesimo
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Commento file: vista della cima dall'anticima
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Discesa: se non fosse stato per i continui passaggi dell'eliski discesa da 5 stelle almeno per 3/4 del canale. Parte alta con mezzo metro di farinella leggera nelle parti in ombra e trasformata super al sole. Parte bassa più crostosa e lavorata dai precedenti passaggi. Conoide finale da sballo, neve ormai marcetta, ma pendii ampissimi e perfettamente levigati. Le ultime energie le abbiamo spese scannandolo a mach 2.
Domenica: Breithorn occidentale (4165m) (troppo sole la mia macchina foto, che fa cagare, non ha fatto neppure una foto decente)
Approfittando dell'ospitalità di un amico, siamo rimasti nei pressi di cervinia anche la domenica. Abbiamo scelto un 4k facile e con poco dislivello (circa 800m se si usano gli impianti fino a plateu rosà), visto che alcuni di noi erano già belle che cotti dalla gita del sabato e in parte anche post-sbornia selvaggia della sera.
Salita senza difficoltà, neve abbondante e ghiaccio mai affiornante. Giusto qualche tratto di neve dura intorno ai 4000m sulla spalla del breithorn più soggetta ai venti. Coltelli abbastanza necessari.
Per la discesa abbiamo aspettato un po' in vetta causa nubi passeggere, che per fortuna si sono dissolte abbastanza in fretta. Neve completamente trasformata e velocissima fino alle piste sul ghiacciaio. Da lì in poi siamo scesi dalla Ventina sempre in pista.
Cotti ma contenti del bel w-e che ci ha regalato 3500 metri di discesa
