Splitboard.it

si, le gite nelle quali c'è solo salita ripida da fare a piedi con o senza ramponi costituiscono una piccolissima percentuale (a meno che non ti chiami Tonelli )
e comunque c'è sempre un po' o tanto avvicinamento e non si ha mai la certezza che la neve sia totalmente portante

sul ripido duro almeno una piccozza la tengo sempre in mano, soprattutto se c'è il rischio di andare parecchio giù....anche io ho paura che magari cadendo potrebbe inflizarsi da qualche parte....ma se c'è il rischio di cadere nel baratro secondo me meglio averla in mano
anche perchè se arrivi in un punto che ti devi assicurare e non ce l'hai a portata di mano cosa fai?
mi pare che tutti i big freeriders sul ripido vero ne usano 2

assetto hard: questione archetti e lunghezza punta e tacco degli scarponi....di sicuro è bene verificare la tenuta....gli archetti attuali mi pare siano di 8 mm di diametro, molto resistenti....credo anche che per fare cose estreme siano già stati sperimentati dei sitemi di sicurezza per tenere ferma la leva di apertura

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

[IMHO ON]

In discesa sul ripido (anche se non durissimo) avere una picca in mano e' l'unico modo di portare a casa la pelle in caso di perdita di aderenza della lamina.
In salita se posso ne preferisco usare due, per la discesa invece sono piu' tranquillo con una, assolutamente gia' impugnata per la manovra di frenata ed orientata a seconda delle condizioni della neve.

[IMHO OFF]

Ciauuuu
Mauro

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domenica ho fatto la mia prima uscita su splitboard, dopo un paio di uscite con le ciaspole quest´anno. Devo dire che tutta l´esperienza é fantastica, e la salita con la split é molto piú fluida e "godibile". Ho notato peró che quando la pendenza aumenta le ciaspole diventano piú efficaci (la mia ragazza era con me con le ciaspole). In ogni caso NON ho montato i rampant, e giá quello avrebbe sicuramente aiutato a affrontare meglio l´aumento di pendenza.

Poi ovviamente, come mi aspettavo, nella discesa la stabilitá sul ghiaccio di una split non é paragonabile a una "one-piece", anche se entro determinati limiti si possono benissimo genstire tutte le situazioni, amgari riducendo un pó la velocitá rispetto ad una tavola intera.

In ogni caso ho finito la giornata totalmente contagiato dalle sensazioni che mi ha dato uscire con la split, e con un´enorme voglia di tornare lá fuori quanto prima!

una domanda da "principiante" invece a riguardo della picca in discesa e l´autoarresto: in curva frontside (fronte a monte) tutto ok, capisco la dinamica, ma nella curva backside (fronte a valle) com´é la dinamica della manovra??

a ecco.. quello intendevo

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come quasi JJ in deeper